Il tempo migliore della nostra vita

Leone Ginzburg rifiuta di giurare fedeltà al fascismo l’8 gennaio 1934. Pronunciando apertamente il suo no imbocca la strada che lo condurrà a diventare un eroe della Resistenza. Un combattente mite, integerrimo, irriducibile, senz’armi. Mentre l’Europa è travolta dalla marcia trionfale dei fascismi, questo giovane, formidabile intellettuale prende posizione contro il mondo servile che lo circonda e la follia del secolo. Fonderà la casa editrice Einaudi, organizzerà la dissidenza e costruirà una famiglia a dispetto di ogni persecuzione. Questa è la sua storia vera, un racconto rigoroso e appassionato dal giorno della sua cacciata dall’università fino alla morte in carcere. Accanto alle vite di Leone e Natalia Ginzburg scorrono quelle di Antonio e Peppino, Ida e Angela, i nonni dell’autore, nati negli stessi anni e vissuti sotto la dittatura e le bombe della Seconda guerra mondiale. Dai sobborghi rurali di Milano convertiti all’industria ai vicoli miserabili di Napoli, le esistenze umili di operai e contadini, artisti mancati e madri coraggiose entrano in risonanza con le vite degli uomini illustri. Accostando piccoli episodi a grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, Antonio Scurati fa tornare in vita il nostro passato. Un racconto avvincente e commovente in cui si stagliano figure esemplari con il loro lascito inestimabile ed esistenze comuni, più semplici eppure mai facili, mai banali.

 

“NESSUN ABBELLIMENTO LIRICO O COMPIACIMENTO BUONISTA, MA LA CONTINUA COMPRESENZA DELLE VICENDE INDIVIDUALI E DI QUELLA CHE CHIAMIAMO GRANDE STORIA.”

Ernesto Ferrero

 

“SCURATI RIESCE ANCORA A STUPIRCI PER IL MODO IN CUI AVVERTE LO SPIRITO DEL TEMPO E SI MUOVE DENTRO UN’ACCANITA INTERROGAZIONE DEL PRESENTE. UN PRESENTE MOLTO ITALIANO, MA CHE NON SI CHIUDE SULL’ITALIA.”

Goffredo Fofi, Il Sole 24 Ore