I drammatici mesi del 1943 tra la caduta di Mussolini e la nascita della Repubblica di Salò raccontano un’Italia in bilico, travolta da un’accelerazione improvvisa della Storia, ancora ignara della svolta che prenderà il suo destino. Con il suo fascino potente e consolatorio, cento anni fa Mussolini sedusse l’Italia mentre i suoi squadristi la violentavano. In quel duplice gesto, oggi come allora, palpita il cuore nero di ogni tentazione autoritaria.
Che cosa accomuna il fascismo ai sovranismi di oggi? Qual è la cattiva lezione che Mussolini lascia in eredità?
Ezio Mauro con la sua penna da cronista della Storia e Antonio Scurati osservatore analitico del presente provano a rispondere a questi interrogativi.